Il 31 gennaio è stato pubblicato dalla Regione Siciliana il “Bando regionale Integrazione Affitto”, per consentire ai conduttori di alloggi in locazione di beneficiare dei contributi integrativi assegnati per l’anno 2020.
La ripartizione della quota del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione, di cui all’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, a cui si fa riferimento per l’anno 2020 è relativa ad un totale disponibile di € 16.135.707,28.
Le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti esclusivamente in modalità on-line, a partire dalle ore 09:00 del giorno 21/02/2022 e fino alle ore 18:00 del giorno 21/04/2022 (termine perentorio), con l’inserimento, previo accreditamento, dei dati e allegati su apposito portale web, accedendo alla piattaforma:
https://siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazione
per poter accedere alla compilazione occorre dotarsi delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 (per le persone fisiche), e CIE (Carta Identità Elettronica).
Non è ammessa altra forma di trasmissione, cartacea o telematica.
I requisiti che devono possedere i richiedenti per l’ottenimento del sostegno in argomento sono i seguenti:
– Essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Ovvero i cittadini di uno Stato non aderente all’Unione Europea, in possesso di valido e regolare permesso di soggiorno;
– Avere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti previsti dalla normativa vigente per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica;
– Essere titolari, per l’anno di riferimento 2020, di un Contratto di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo di proprietà pubblica o privata e di alloggi di edilizia economica e popolari il cui contratto di locazione sia ancora in corso con gli enti gestori di settore debitamente registrato;
– Essere in possesso di certificazione ISE/ISEE riferita al periodo di imposta anno 2020 e rientrante entro i valori previsti dal bando;
– Non essere titolare di reddito di cittadinanza.
Per il dettaglio delle procedure da seguire, i limiti reddituali ISEE, i motivi di esclusione e la documentazione da inserire è possibile rivolgersi al Sicet.